Grazie all’accordo firmato il giorno 5 maggio 2022, siamo orgogliosi di collaborare con l’Impresa Sangalli Giancarlo & C, per offrire un servizio di comunicazione facile e veloce a tutti gli amministratori di condominio e cittadini, presenti sul territorio varesino.

Mensilmente risponderemo alle domande più frequenti, in tema raccolta e smaltimento rifiuti.

L’impresa Sangalli, è un società all’avanguardia nel settore ecologico; lavora per il continuo miglioramento dei propri servizi mettendo in campo le proprie esperienze professionali, per soddisfare le esigenze e le necessità di chi si avvale dei loro servizi ecologici.

FAQ DEL MESE DI GIUGNO 2023

Da giovedì 8 giugno p.v., nell’ottica del continuo miglioramento del decoro urbano, prenderà il via il nuovo piano sperimentale di spazzamento di alcune vie della città di Varese. Per limitare il più possibile i disagi ai cittadini, le operazioni si svolgeranno nella fascia oraria 4.00-7.00, ma, per favorire la pulizia capillare delle strade interessate, è necessario che durante il passaggio dei mezzi non vi siano auto parcheggiate: il piano prevede, in particolare, l’istituzione di divieti di sosta temporanei che saranno segnalati da apposita cartellonistica apposta 48 ore prima dell’intervento.

Leggi la lettera cliccando sull’immagine

FAQ DEL MESE DI MAGGIO 2023

La Tutela Ambientale del Comune di Varese ci ha informato che è possibile richiedere la fornitura dei nuovi cassonetti compilando il form on-line reperibile sul portale varesepulita.it, al link diretto varesepulita.it/attrezzature.php, se possibile entro il 15 maggio p.v.

La consegna dei cassonetti è in fase di avvio.

FAQ DEL MESE DI MARZO 2023

La Tutela Ambientale del Comune di Varese ci ha informato che, nell’ottica del miglioramento del servizio e tenendo in considerazione le proposte e i suggerimenti dagli Amministratori di Condomini avanzati nell’ambito dei tavoli di confronto e concertazione, ha rivisto le modalità di organizzazione della raccolta differenziata nei Condomìni, reintroducendo il cassonetto per il conferimento dei rifiuti secchi residui per i Condomìni nei quali risiedono cinque e più famiglie.

Per le misure di dettaglio si rimanda all’allegata nota dell’Assessore alla Tutela Ambientale.

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Con i bidoni grigi per il secco residuo, cosa cambia nella gestione dei rifiuti condominiali?

La novità importante è che il Secco residuo non si espone più mettendo in strada i sacchi rossi individuali, ma mettendo in strada i bidoni grigi condominiali (sia con fusto che con coperchio grigio).

In sostanza, la gestione del contenimento in condominio e della messa in strada del secco residuo diventa come quelle dell’umido, della carta e del vetro

A chi vengono consegnati i bidoni grigi condominiali per il secco residuo?

Vengono consegnati ai condomìni con 5 e più utenze residenti o domiciliate (per utenze si intendono sia le famiglie che le utenze non domestiche che utilizzano i servizi condominiali, ovvero che non gestiscono i rifiuti con bidoni ad esse assegnati), se ricadenti nelle zone di raccolta numerate da 1 a 12.

Nel centro storico (zone 14) il secco residuo lo si continua a mettere in strada nei sacchi rossi individuali (senza bidoni)

Cosa si mette nei bidoni grigi condominiali del secco residuo?

Si mettono normali sacchi di plastica semitrasparenti (anche in sacchetti della spesa) contenenti i rifiuti secchi residui.

Con i bidoni grigi, non servono più i sacchi rossi, che comunque si possono utilizzare fino al loro esaurimento, mettendoli però nei bidoni grigi

All’esaurimento dei sacchi rossi, quelli nuovi per il secco residuo li fornisce ancora il Comune?

No. Si usano normali sacchi di plastica semitrasparenti, anche quelli della spesa, con approvvigionamento in proprio. La regola vale sia per le famiglie, che per le utenze non domestiche che utilizzano i servizi condominiali, che per gli incaricati della pulizia delle parti comuni condominiali

Se non si usano più i sacchi rossi, c’è ancora il microchip per l’attribuzione puntuale delle quantità di rifiuti buttati?

Sì. I microchip ci sono, ma vengono applicati ai bidoni grigi e la lettura della quantità dei rifiuti prodotti diventa condominiale

Se il giorno della raccolta si mettono in strada i bidoni grigi contenenti normali sacchi senza microchip, come si impedisce ad estranei di usare abusivamente i bidoni?

I bidoni grigi per il secco residuo hanno serrature con chiavi personalizzate, che vengono fornite sia ai singoli condòmini che ai gestori della pulizia delle parti comuni. In strada, i bidoni chiusi a chiave possono essere aperti solo dagli addetti alla raccolta al momento dello svuotamento

Per avere i bidoni occorre richiederli? Se si, come si fa?

Sì, i bidoni vanno richiesti dall’Amministratore condominiale o dal Condominio stesso e la procedura è semplice.

Sul portale Varesepulita.it c’è il nuovo bottone blu per la richiesta delle attrezzature. Cliccandolo, si va sulla pagina nella quale sono visibili diversi tasti, tra i quali quello grigio per i Bidoni condominiali per il Secco residuo.

Cliccandolo, si apre un modulo che va compilato preferibilmente in tutti i campi, ma obbligatoriamente in quelli contrassegnati con l’asterisco.

La procedura può essere aperta anche dal menu Attrezzature.

Importante: se il modulo viene compilato un Amministratore condominiale, questi può inserire una sola volta i propri dati e, compilati i campi sul primo condominio amministrato, può aggiungerne via via altri

Fatta la richiesta dei bidoni grigi, cosa succede?

Impresa Sangalli la riceve e, sulla base dei dati contenuti nel modulo (numero di utenze, persone domiciliate, sub-civici e scale condominiali), propone e invia al Richiedente una soluzione (numero e capienza dei bidoni grigi). Il Richiedente la valuta, accettandola o, con motivazioni, proponendo una variante.

Chiusa l’istruttoria, Impresa Sangalli contatta i Referenti indicati dal Richiedente e fissa gli appuntamenti per la consegna dei bidoni

FAQ DEL MESE DI GENNAIO 2023

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FAQ DEL MESE DI AGOSTO 2022

Se i bidoni già ricevuti dovessero risultare insufficienti, cosa si deve fare?

Ricevuta la fornitura base dei nuovi bidoni per le raccolte dell’umido, della carta e cartone e del vetro, il condominio può valutare se è effettivamente sufficiente.

Qualora non lo fosse, il condominio potrà richiedere l’integrazione o la sostituzione dei bidoni.

Soprattutto per i bidoni riservati alla carta e al cartone, è comunque bene considerare che, laddove prima la frequenza di svuotamento era 1 volta ogni 2 settimane, da maggio è 1 volta ogni settimana (in linea teorica, oggi il volume dei contenitori può essere pari alla metà di quello di prima).

Come si gestiscono i rifiuti prodotti dai servizi di pulizia delle parti condominiali comuni?

Il condominio può richiedere una fornitura annua di 32 sacchi esclusivamente riservata ai gestori della pulizia delle parti comuni. Questi sacchi, sempre di tonalità rossa e dotati di microchip, saranno intestati al condominio o all’amministrazione condominiale.

Come si fa a richiedere le attrezzature e i sacchi di cortesia?

Riservato ai condomìni e agli amministratori degli stessi, sul portale www.varesepulita.it c’è un menù specifico per richiedere integrazioni e sostituzioni di forniture.

Di facile identificazione, c’è un bottone rosso con l’icona di un bidone. Cliccandovi sopra, si accede a un modulo digitale che, una volta compilato online, ‘lancia’ la richiesta a Impresa Sangalli, che provvederà a contattare il mittente e ad evaderla.

Se vi fossero altre problematiche, che non riguardano le attrezzature, c’è un canale di contatto con Impresa Sangalli riservato agli amministratori di condominio?

Sì, il gestore dei servizi ha aperto una casella di posta elettronica riservata ai soli amministratori condominiali: inviando una mail a amministratorivarese@impresasangalli.it si possono esporre le eventuali problematiche.

Importante: per non moltiplicare le richieste, questa casella non va utilizzata per richiedere i bidoni o i sacchi di cortesia (per questo, c’è il modulo del ‘bottone rosso’)

FAQ DEL MESE DI LUGLIO 2022

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Partecipa all’evento online: Raccolta rifiuti in Condominio

Incontro online aperto al pubblico rivolto agli Amministratori di Condominio, ai condòmini e alle imprese di pulizia.

Partecipazione gratuita con registrazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.

Guarda la locandina

FAQ DEL MESE DI GIUGNO 2022

FAQ DEL MESE DI MAGGIO 2022

Sulle nuove attrezzature per la raccolta differenziata

Perché vengono forniti nuovi mastelli e bidoni?

La sostituzione delle attrezzature fisse (mastelli e bidoni) è doverosa in quanto le stesse sono soggette a usura progressiva, ma i nuovi contenitori sono conformi alla norma UNI 11686 sui Waste Visual Elements, nata con lo scopo di uniformare in tutta Italia i colori e, più in generale, gli elementi visivi che identificano i contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani, favorendo così il loro riconoscimento e l’armonizzazione delle regole.

Perché sacchi, mastelli e bidoni hanno un microchip?

I sacchi per il Secco residuo, i nuovi mastelli e i bidoni sono dotati di TAG-RFID, il sistema digitale che consente l’attribuzione dei ritiri alle singole utenze. È una metodologia di tracciamento che, se e quando sarà introdotta la tariffazione puntuale, consentirà di premiare chi produce meno rifiuti e fa più raccolta differenziata ma che, a prescindere da tale possibilità, favorisce il miglioramento dei servizi.

Il sistema viene ormai progressivamente adottato per ridurre la produzione di rifiuto secco residuo indifferenziato anche grazie alla possibilità di introdurre un metodo di calcolo della tassa sui rifiuti più preciso ed equo garantendo agli utenti una tariffa commisurata ai propri rifiuti prodotti.

Con questo sistema si misura il numero di conferimenti di rifiuti non recuperabili e, di conseguenza, la quantità teorica attribuibile a ciascuna utenza.

Il tracciamento con microchip può violare la privacy?

In alcun modo il Comune e Impresa Sangalli, nello svolgimento di un servizio, possono violare la privacy dei propri utenti, dovendosi attenere all’insieme delle norme a tutela della privacy.

Nello specifico, cioè su queste tecnologie applicate alla gestione dei rifiuti e sul controllo dei conferimenti, il Garante per la privacy si è espresso con le Indicazioni del 14 luglio 2005 (per la lettura) riguardanti i seguenti punti: i sacchetti trasparenti, l’ispezione dei sacchetti, i centri di raccolta comunali (chiamati nel documento “Ecopiazzole”), “le etichette adesive” e i “codici a barre, microchip o “RFId” nominative”.

Su cosa sono basate le consegne delle attrezzature?

Sono basate sugli elenchi del ruolo TARI del Comune. Preventivamente alla consegna delle attrezzature, addetti di Impresa Sangalli hanno condotto e stanno conducendo una ricognizione sul territorio per verificare la corrispondenza degli elenchi con i numeri civici, ma anche le dotazioni di attrezzature già in essere.

Il numero delle nuove attrezzature è stato definito sulla base del volume teorico dei materiali da raccogliere presso ogni civico e valutando l’organizzazione già in essere.

Se l’utenza non risulta nell’elenco TARI, le attrezzature vengono consegnate?

Sì, vengono consegnate, ma l’utente dovrà poi rivolgersi allo Sportello TARI per la verifica della propria posizione.
Può farlo prenotandosi allo sportello direttamente da questo portale (vai all’area Verifica TARI).

Quali e quante sono le nuove attrezzature previste per le diverse tipologia di utenza?

Le utenze si distinguono in:

  • domestiche, corrispondenti alle famiglie, residenti/domiciliate in piccole unità immobiliari (fino a 4 utenze complessive, domestiche e non) e condomìni (5 e più utenze)
  • non domestiche, con gestione dei rifiuti interna al condominio, corrispondenti a quelle attività che condividono le attrezzature con le utenze domestiche,
  • non domestiche, con gestione autonoma dei rifiuti, corrispondenti a quelle attività che gestiscono i rifiuti con attrezzature ad esse attribuite, distinte da quelle condominiali.

Ciascuna utenza residente in piccole unità immobiliari (fino a 4 utenze) riceve:

  • se domestica, una biopattumiera aerata da interno per l’Umido,
  • un mastello con fusto color grigio e coperchio marrone per l’Umido,
  • un mastello con fusto color grigio e coperchio blu per Carta, cartone e Tetrapak,
  • un mastello con fusto color grigio e coperchio verde per il Vetro,
  • una dotazione annua di sacchetti biodegradabili per l’Umido,
  • una dotazione annua di sacchi semitrasparenti di tonalità gialla per Plastica e lattine,
  • una dotazione annua di sacchi semitrasparenti di tonalità rossa per il Secco residuo.

Ciascuna utenza residente in condominio (5 e più utenze domestiche o non domestiche con gestione interna al condominio) riceve:

  • se domestica, una biopattumiera aerata da interno per l’Umido,
  • una dotazione annua di sacchetti biodegradabili per l’Umido,
  • una dotazione annua di sacchi semitrasparenti di tonalità gialla per Plastica e lattine,
  • una dotazione annua di sacchi semitrasparenti di tonalità rossa per il Secco residuo.

I condomìni (con 5 e più utenze) ricevono, in base alle esigenze (utenze insediate e scale/cortili):

  • uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio marrone per l’Umido,
  • uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio blu per Carta, cartone e Tetrapak,
  • uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio verde per il Vetro.

Le utenze non domestiche (attività economiche e pubbliche collettive) con gestione dei rifiuti ricevono, in base alle esigenze:

  • uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio marrone per l’Umido,
  • uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio blu per Carta, cartone e Tetrapak,
  • uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio verde per il Vetro,
  • uno o più bidoni color grigio per il Secco residuo.

Le utenze domestiche, gli asili nido e le residenze per anziani che fanno richiesta delle attrezzature per la consegna di Pannolini e pannoloni ricevono:

  • utenze domestiche: una dotazione annua di sacchi color beige,
  • asili nido, residenze per anziani: uno o più bidoni con fusto color grigio e coperchio beige.

Le utenze domestiche che sottoscrivono l’abbonamento per il ritiro degli Sfalci verdi possono richiedere uno o più bidoni da 240 litri (su questo portale, vai all’area Abbonamento).

Sui sacchi a perdere, quali sono le dotazioni annue?

Per ciascuna tipologia di sacchi e per ciascuna utenza, la dotazione annua è la seguente.

Per le singole utenze domestiche (sia residenti in piccole unità che in condominio):

  • sacchetti biodegradabili per l’Umido: 100 sacchetti,
  • sacchi semitrasparenti di tonalità gialla per Plastica e lattine: 24 sacchi per ciascun componente della famiglia (esempio: 1 componente 24 sacchi, 2 componenti 48 sacchi …), fino a un massimo di 96 sacchi,
  • sacchi semitrasparenti di tonalità rossa per il Secco residuo: 16 sacchi per ciascun componente della famiglia (esempio: 1 componente 16 sacchi, 2 componenti 32 sacchi …), fino a un massimo di 80 sacchi,
  • sacchetti per Pannolini e pannoloni: 52 sacchetti.

Per le singole utenze non domestiche (se non gestiscono autonomamente i propri rifiuti, perché sono domiciliate in un condominio):

  • sacchi semitrasparenti di tonalità gialla per Plastica e lattine: 48 sacchi,
  • sacchi semitrasparenti di tonalità rossa per il Secco residuo: 32 sacchi.

Per il singolo condominio:

  • sacchi semitrasparenti di tonalità rossa per il Secco residuo, di cortesia, per la gestione degli spazi comuni: 32 sacchi.

Per le singole utenze non domestiche Food (attività di ristorazione/esercizi pubblici e simili):

  • guaine biodegradabili per l’Umido (fodere per bidoni): fino a 100.

Se per il Secco residuo le Utenze non domestiche hanno il bidone grigio, devono inserirvi i rifiuti contenendoli nei sacchi rossi?

No. Le utenze non domestiche che gestiscono in autonomia l’esposizione dei propri rifiuti possono avere i bidoni in quanto grandi produttrici. I bidoni grigi a loro forniti hanno il microchip e, pertanto, i rifiuti possono essere inseriti in sacchi normali purché trasparenti o semitrasparenti (con approvvigionamento autonomo).

Perché la biopattumiera è forata?

I materiali organici vanno rapidamente in putrefazione, producendo acqua, se confinati in condizione di anaerobiosi (mancanza di aria). Al contrario, se in condizione aerobica (con passaggio di aria), la lenta evaporazione dell’acqua in essi contenuta favorita dal semplice arieggiamento evita la putrefazione, la stagnazione dei liquidi e gli odori, riducendo anche il volume dei materiali.

È il motivo per il quale si utilizzano, per l’Umido, contenitori da interno che favoriscono l’arieggiamento (processo garantito anche dai sacchetti biodegradabili, leggermente traspiranti).

Sul ricevimento delle nuove attrezzature, sul ritiro di quelle vecchie. sull’esaurimento dei sacchi

Come procede la distribuzione delle attrezzature?

Vengono consegnate le prime attrezzature basandosi sul censimento effettuato e sull’organizzazione pregressa dei punti di raccolta. Per quelle aggiuntive (esempio: sacchi di cortesia), presto sul portale l’area per la richiesta delle integrazioni.

C’è una programmazione delle consegne delle nuove attrezzature? È possibile conoscere il giorno del passaggio?

Sì, c’è una programmazione. La città è divisa in quattro zone (Ovest, Est, Centro e Nord, vai alla notizia), la zona Ovest è stata completata, quella Est è in corso e seguirà quella Nord (qui il programma).

Non è possibile indicare un giorno esatto per i passaggi, perché l’avanzamento dipende da fattori diversi (tempi effettivi di consegna, eventuali difficoltà).

Prevedendo la propria assenza, si può delegare qualcuno al ritiro delle attrezzature?

Sì, ogni utente ha ricevuto o sta ricevendo (se la consegna delle attrezzature è prossima) un avviso di consegna nel quale è prevista la possibilità di delegare un altro al ritiro del proprio kit.

La delega deve essere compilata in tutte le sue parti.

Se residenti in condominio, si possono delegare i vicini, ma anche il servizio di portineria o l’impresa di pulizia.

Se non sono state ricevute le attrezzature, cosa si deve fare?

Non trovando un’utenza al momento del proprio passaggio, il personale incaricato è tenuto ad inserire in cassetta postale un avviso di mancata consegna delle attrezzature.

Nell’avviso sono riportate le modalità per il ritiro delle attrezzature presso un centro di servizio mobile, aperto:

  • dal LUNEDÌ al VENERDÌ ore 9:00-16:00,
  • il SABATO ore 9:00-13:00,

e che staziona:

  • fino al 7 MAGGIO in piazzale DE GASPERI (Masnago, vicino allo stadio),
  • dal 9 al 21 MAGGIO in largo DELEDDA (vie MAJANO/OSOPPO),
  • dal 23 MAGGIO al 18 GIUGNO nel piazzale su via FORESIO.

Importante: non recatevi presso il centro di servizio se non avete ricevuto l’avviso di mancata consegna.

Se vicini o conoscenti hanno ricevuto le attrezzature, mentre voi no, controllate se in cassetta postale c’è l’avviso di mancata consegna.

Fino a quando si possono utilizzare le vecchie attrezzature?

Per evitare sprechi ed essendo in completamento la consegna di quelli nuovi, i sacchi gialli e viola già in disponibilità possono essere utilizzati fino a fine giugno anche se quelli nuovi sono stati ricevuti.

Anche mastelli e bidoni possono essere utilizzati ma, se quelli nuovi sono stati consegnati, nei giorni successivi troverete un avviso, apposto sui nuovi o sui vecchi, con le indicazioni per il ritiro degli stessi da parte del personale di Impresa Sangalli.

I mastelli e i bidoni vengono buttati?

No. Una volta ritirati, i vecchi contenitori vengono dismessi consegnandoli a impianti di riciclaggio, così da recuperare tutta la materia con la quale sono fatti.

Cosa si deve fare se si esauriscono i sacchi?

Le dotazioni di sacchi sono parametrate sulle caratteristiche dell’utenza ma, fino alla nuova fornitura annua, se si esauriscono:

  • i sacchetti biodegradabili per l’Umido, si possono utilizzare gli shopper della spesa (purché biodegradabili/compostabili) o fornirsi autonomamente di sacchetti in commercio (sempre biodegradabili/compostabili), ma si possono utilizzare anche sacchetti di carta (come quelli del pane),
  • i sacchi per Plastica e lattine, si possono utilizzare quelli normalmente in commercio (purché semitrasparenti e di tonalità gialla).

Importante: attenzione, invece, ai sacchi rossi per il Secco residuo: la dotazione annua è parametrata sulle caratteristiche dell’utenza (componenti della famiglia, tipologia di attività) e non si possono utilizzare sacchi diversi.

Sulla raccolta dei rifiuti con sacchi (rosso per il secco residuo e giallo per plastica e lattine)

I sacchi sono individuali o condominiali?

Sono individuali e, come tali, vanno messi in strada senza utilizzare bidoni o cassonetti.

Il condominio può organizzare lo stoccaggio dei sacchi laddove abitualmente gestisce i contenitori dei rifiuti e può gestire la messa in strada dei sacchi.

Se il condominio lo ritiene e dispone di spazi esterni ma agibili da parte degli addetti alla raccolta, dopo autorizzazione del Comune, può contenere i sacchi in contenitori grigliati apribili.

Mentre il sacco rosso è rigorosamente individuale, essendo dotato di microchip, se i condòmini lo ritengono e sono d’accordo, quello giallo per Plastica e lattine può essere anche condiviso.

Il sacco deve essere esposto in strada pieno?

Non necessariamente, anche se al fine di ridurre la produzione dei rifiuti ed efficientare i giri di raccolta sarebbe auspicabile il riempimento dei sacchi.

Come posso evitare che il sacco rosso puzzi?

Differenziando bene i rifiuti, il Secco residuo non dovrebbe essere fonte di odore.

I contenitori in polistirolo che hanno contenuto la carne o il pesce, che possono essere più problematici, una volta sciacquati si possono tranquillamente buttare con Plastica e lattine nel sacco giallo.

Per particolari rifiuti, come assorbenti, sigarette o gusci, per isolarli possono essere raccolti e chiusi in normali sacchetti (come quelli della spesa) da collocare nel sacco rosso.

L’importante è che in questi sacchetti si mettano rifiuti effettivamente non riciclabili (e non pericolosi).

Sui servizi di raccolta in essere

Sono cambiate le modalità della raccolta porta a porta?

Ci sono cambiamenti importanti, come quello della frequenza settimanale per tutti della raccolta di Carta, cartone e Tetrapak e di Plastica e lattine, ma i giorni di raccolta sono gli stessi.

Qui (link) trovi tutte le istruzioni e i calendari scaricabili e, man mano, troverai tutti gli aggiornamenti dei materiali.

Nei prospetti settimanali contenuti nel manuale della raccolta differenziata, il pallino indica il giorno di raccolta?

Sì, il pallino indica il giorno nel quale, una volta messi in strada, i contenitori vengono svuotati e i sacchi vengono asportati. Sulla destra del prospetto settimanale, ci sono le indicazioni sugli orari di esposizione che, in sintesi, sono questi:

  • per Umido, per Carta, cartone e Tetrapak, per Plastica e lattine e per Secco residuo, dopo le ore 20 del giorno antecedente la raccolta ma prima delle 4 del giorno della raccolta,
  • per il Vetro, dalle ore 6 alle ore 11 del giorno della raccolta.

Quali sono i servizi a chiamata già attivi?

Sono quelli per il ritiro:

  • su prenotazione: dei rifiuti ingombranti (mobili, reti e materassi, oggetti voluminosi in genere) e dei grandi R.A.E.E. (rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche quali frigoriferi e congelatori, lavatrici e lavastoviglie, televisori e schermi, condizionatori, stampanti e fotocopiatrici),
  • su iscrizione: dei Pannolini e pannoloni,
  • su abbonamento: degli Sfalci verdi.

Cosa si fa per richiedere i servizi a chiamata?

Su questo portale, che viene progressivamente aggiornato con nuove funzioni, si trovano tutte le istruzioni per richiederli:

  • mediante prenotazione (link),
  • a seguito di iscrizione (link),
  • sottoscrivendo un abbonamento (link).

Sul servizio di ritiro di pannolini e pannoloni

Chi può richiedere un ritiro specifico?

Tutti i nuclei (utenze domestiche) ove siano presenti bimbi in età infantile e adulti incontinenti o con disabilità e, tra le utenze domestiche, gli asili nido e le residenze per anziani.

Chi può avere un ritiro settimanale aggiuntivo?

Chi risiede nelle zone dove il Secco residuo viene ritirato una sola volta alla settimana.

Nelle zone dove il Secco residuo viene ritirato più volte alla settimana, si possono esporre anche i sacchi o i bidoni dei Pannolini e pannoloni?

Sì. Naturalmente, vanno esposti nei giorni e secondo gli orari della messa in strada del Secco residuo.

Nei sacchi o nei bidoni dei Pannolini e pannoloni si possono mettere anche altri rifiuti?

No. Sacchi e bidoni sono riservati esclusivamente a Pannolini e pannoloni.

Sulla tariffazione puntuale

Essendo i sacchi rossi dotati di microchip, è entrata in vigore la tariffa puntuale?

No. Tutti i sistemi di avvio della tariffazione puntuale prevedono necessariamente una fase preliminare di misurazione e monitoraggio dei dati, propedeutica alla eventuale la successiva definizione del metodo e calcolo della tariffa che, in ogni caso, deve essere adottato dal Comune con specifici atti di Consiglio.

Essendo dotati di microchip anche i mastelli e bidoni per le componenti riciclabili, in caso di adozione della tariffazione puntuale la loro esposizione concorrerà alla determinazione della tariffa?

Laddove l’applicazione della tariffa avviene in base ai conferimenti, di base è il numero delle esposizioni del Secco residuo che concorre a determinarla.
Ciò non toglie che possano essere definite modalità per considerare anche le esposizioni degli altri materiali.

In ogni caso, i rilevamenti puntuali aiutano a rendere più efficienti i servizi di raccolta a prescindere dall’applicazione della tariffa puntuale.

Su particolari tipologie di rifiuti

La lettiera per gatti e animali, se chimica e non biodegradabile, considerato il peso ed il volume, dove deve essere buttata?

Se è naturale e biodegradabile, può essere buttata con l’Umido (ma anche con il Secco residuo).

Se è chimica, va buttata nel sacco rosso. Per rendere il sacco più resistente, la lettiera può essere inserita in un ulteriore sacchetto da mettere all’interno del sacco rosso.

Dove si buttano i cartoni della pizza?

I cartoni puliti e privi di residui di cibo possono essere buttati con la carta, come un normale imballaggio.

Se sono sporchi di olio o di residui alimentari, possono essere gettati nell’umido (meglio spezzettarli).

Dove si buttano rifiuti sanitari (sacchetti di liquido), assorbenti o simili?

Si buttano nel sacco rosso del Secco residuo, anche inserendo quei rifiuti in un ulteriore sacchetto da mettere all’interno del sacco rosso al fine di contenere odori o disagi.

Se su contenitori e flaconi compaiono simboli di pericolosità (acidi, solventi e simili), si possono mettere nel sacco giallo?

Vi sono simboli di pericolosità inequivocabili, che indentificano contenitori di prodotti infiammabili, esplosivi, corrosivi o contenenti sostanze gravemente dannose per l’ambiente.
Essendo possibile la presenza di residui, questi contenitori andranno consegnati in piattaforma ecologica o, prossimamente, presso il Centro Ambientale Mobile.

Invece, sui flaconi di prodotti di uso domestico corrente, soprattutto quelli per la pulizia della casa, appaiono spesso simboli che segnalano il rischio di irritazioni in caso di dispersione o assunzione orale del prodotto. In questo caso, tali simboli non identificano una pericolosità oggettiva, ma segnalano la necessità di assumere normali precauzioni d’uso; pertanto, tali flaconi (vuoti) possono essere buttati con Plastica e lattine.