L’Associazione Camera Condominiale di Varese offre la possibilità contattare Centro Studi ed interfacciarsi gratuitamente con il referente in materia di mediazione civile. Il confronto, che non ha valore di consulenza, è gratuito.

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    Che cos’è la mediazione civile?

    La mediazione civile è una procedura di risoluzione delle controversie alternativa alla giustizia ordinaria, nella quale due o più parti, assistite e guidate da un mediatore professionista adeguatamente formato, imparziale ed indipendente, si impegnano a trovare un accordo in grado di soddisfare al meglio le reciproche esigenze.

    Il procedimento di mediazione consente di risolvere le controversie (civili e commerciali) vertenti su diritti disponibili offrendo alle parti uno strumento semplice ed efficace. Gli ulteriori vantaggi sono legati ai tempi brevi entro i quali la procedura si deve concludere ed i costi che sono ben definiti e nettamente inferiori rispetto ad una causa in tribunale.

    La mediazione, che è disciplinata nel nostro paese dal D. Lgs 28/2010, può essere una scelta, consapevole e lungimirante di una delle parti in lite, oppure una necessità, in quanto ricadente in uno di quei casi per i quali la norma prevede l’obbligo di esperire un tentativo di mediazione prima di adire la giustizia ordinaria.

    Nello specifico ad oggi la mediazione civile è un obbligo nelle seguenti materie: condominio (tra cui l’impugnazione di delibere), diritti reali (usucapione, servitù…), divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda, risarcimento danni da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa o con altri mezzi di informazione, contratti assicurativi, bancari e finanziari, controversie derivanti da contratti Covid. E’ altresì obbligatorio esperire il tentativo di mediazione in qualsiasi materia quando è il giudice a disporlo in sede di giudizio, anche di appello (mediazione demandata o delegata).

    La mediazione infine può essere una scelta intelligente, su libera iniziativa di una parte o con istanza congiunta,  per le altre tipologie di controversie ad esempio per il recupero crediti (commerciali, condominiali, privati), risarcimento danni, appalto, prestazione d’opera manuale e intellettuale, contestazione di lavori, contratti d’agenzia.

    Le parti sono libere, salvo alcuni particolare casi, di dar corso o partecipare alla mediazione anche senza l’assistenza legale (benchè la stessa sia consigliata) oppure assistite da qualsiasi altro professionista.